Voglio raccontarvi a cosa mi portò l’esasperazione per i capricci di mia figlia di 6 anni.

Andiamo in un centro commerciale, prendo dei bastoni per tende e aggiungo un vasetto da dipingere perché mia figlia lo vuole tanto.

Pago e usciamo, mentre salgo in macchina mi accorgo di aver preso i bastoni di una misura sbagliata, quindi riprendo la mia bimba che già era in macchina, i bastoni e torno dentro con lo scontrino alla mano.

Rifaccio tutto il giro per prenderli della misura corretta ma la mia piccola peste rivede il vasetto e lo vuole, io le rammento che l’ho appena preso ed è nel bagagliaio in macchina.

Lei insiste, inizia ad urlare tanto da fare girare tutti i presenti. Io continuo sulla linea del “no” quando mi si avvicina una signora anziana e si offre di comprarlo lei per mia figlia.

Io le spiego che non glielo comprerò nuovamente, e a denti stretti non sfancu*o l’impicciona, perché iniziava ad essere davvero pesante insistendo oltremodo.