Quest’autodenuncia mi fa vergognare e non poco ma a mia discolpa posso solo dire che ero incinta, quindi ormoni impazziti ma oltre questo ero molto stressata e preoccupata perchè un bel po’ di mesi prima avevo perso la mia prima figlia proprio alla fine della gravidanza.
Fatte queste piccole premesse andiamo ai fatti, mio marito decide di provare una nuova esperienza lavorativa come guardiano notturno. Mi chiede di accompagnarlo, inserisco l’indirizzo nel navigatore e si parte. Arrivo a destinazione e cerco lo stabile indicato nell’indirizzo in cui si terrà il colloquio di lavoro. Cerco il numero civico e cosa vedo? Un night club! Ecco, io non son mai stata una persona gelosa, con mio marito ho quel tipo di rapporto in cui ci raccontiamo quando qualche malcapitato/a fa certe avances raffazzonate e ne ridiamo ma quel giorno nella mia testa è scattata la terza guerra mondiale.
Ho iniziato un crescendo di delirio in cui vedevo già mio marito perdersi fra le curve sinuose di una spogliarellista ed io sola a casa come una coglio*a ad abbracciare il suo cuscino durante la notte.