Ero nel centro storico di Napoli a distribuire volantini per un lavoro promozionale. Il mio collega ad un certo punto esclama: ‘Oh ma quello è Rocco Papaleo!’
In realtà non sono questa grande fan di Papaleo ma all’epoca avevo il feticcio delle foto con persone famose.
Allora, non mi accerto nemmeno che potesse essere lui che inizio a corrergli dietro. Era lontano e le persone mi bloccavano il passaggio ma non demordo e a slalom tra le persone cerco di raggiungerlo urlando: ‘SIGNOOOOR PAPALEOOOO, SIGNOR PAPALEOOOO’.
Il probabile signor Papaleo, in realtà, non si gira nemmeno una volta e prosegue per la sua strada seminandomi.
Io, ormai, arresami al fatto che non fosse lui, mi fermo e sconfitta torno indietro.
Mi giro e mi ritrovo faccia a faccia con una guardia giurata che mi chiede: ‘signurì ma che è successo? Vi ha fatto qualcosa?’