Mi autodenuncio!
Circa dieci anni fa, partimmo per una memorabile vacanza di una settimana a Dubrovnik, in Croazia.

Il primo giorno, entrando in una pasticceria locale per fare colazione, provai un fantastico dolcetto consigliatomi dalla commessa.

Chiesi “come si dice ‘Grazie’ in croato?”.

E fu così che la prima parola croata che imparai, ed usai per tutta la villeggiatura ogni volta che mi era possibile, era drammaticamente sbagliata.

Così, ogni volta che mi davano il resto, o una indicazione per raggiungere il luogo, esclamavo “KOALA” e andavo via, tutta sorridente e fiera.

Solo al mio ritorno scoprì che la pronuncia corretta era “Hvala”.