Primo fidanzatino
Mi invita a casa sua per la prima volta a cena con i suoi genitori.
Io neo patentata prendo l’auto, arrivo, parcheggio, ma mi pare che qualcosa non vada proprio benissimo.
Ho certi rumorini di pancia, ma non ci bado, penso siano solo innocua aria e proseguo inconsciamente.
Ci accomodiamo a tavola.
Sua madre mi propone omelette formaggio e funghi, una vera bontà, ma appena termino di mangiare comincio a sudare freddo.
Mi offrono il dolce, poi il caffè, ma io rifiuto prontamente. Sembro seccata, ma non è così, la realtà è che sono in preda al panico.
Devo scappare e in fretta, anche a rischio di passare per una maleducata.
Loro non lo sanno, ma io mi sto già cagando addosso.
Dopo un paio di minuti di ringraziamenti e convenevoli, il mio ex mi chiede spiegazioni, ma non riesco a essere sincera. Litighiamo brevemente perché pensa che mi sia trovata male, che cerchi delle balle per andarmene il prima possibile, ma alla fine molla la presa e in malo modo mi congeda.
L’unica cosa che mi era venuta in mente era dire che i miei mi avevano chiamata perché serviva l’auto. Poco credibile, ma abbastanza per prendere velocemente l’uscita.
Nel farlo, una prima parte mi scappa proprio lì.
Non potendo camuffare odori e imbarazzo corro letteralmente via a chiappe strette, dimenticando persino il giubbotto.