Mi autodenuncio: avevo un super potere che avrebbe potuto arricchirmi ma che non ho usato!
Premessa: nel 1990, da 19enne neo-diplomato all’alberghiero e con una curriculum di fallimenti sentimentali farcito di rifiuti da parte del gentil sesso, commenti non proprio gentili sul mio aspetto fisico da parte delle ragazze di cui ero innamorato ed altre cose che quando non ti fan star male, ti fan star peggio; partii per Monaco di Baviera per lavorare e ci restai un anno e mezzo durante il quale scoprii che le ragazze autoctone non erano come le romagnole ed anzi i miei tratti somatici gli piacevano molto e non disdegnavano di essere la mia ragazza.
Dopo un anno e mezzo tornai a Riccione convinto di aver imparato come fare con le donne, anche con le italiane.
Invece successe ogni volta che facevo la corte ad una ragazza single che mi piaceva, al momento di dichiararmi, mi rispondeva che anche io le piacevo ma che si era lasciata da TOT con uno, non se la sentiva di legarsi, voleva essere libera, avremmo potuto essere amici ecc -in altre parole come in quella canzone di Elio e le storie tese che, ironia della sorte, aveva successo proprio in quel periodo- e poi dopo un lasso di tempo (da una settimana ad un mesetto) aveva conosciuto uno e ci si era messa insieme.