M’è venuto in mente un ricordo da autodenuncia.
Era una meravigliosa giornata di sole, fra le case popolari della periferia nord di Milano.
Avevo forse 6/7 anni, e la mia personalità atta a delinquere stava per sbocciare.
Forse alcuni ricorderanno quelle specie di botole sui balconi, dove si buttava la monnezza, in comune col vicino dello stesso piano (tipo la canna fumaria di un camino).
Trovai una scatola di fiammiferi e decisi di giocare al piccolo bombardiere.
In pratica accendevo un fiammifero e lo buttavo nella botola.
Dopo circa 9 o 10 fiammiferi mi accorsi che la vicina, quella vedetta malefica, mi guardava con aria incazzata praticare il mio gioco formativo e per nulla pericoloso.