Sono un medico.
Sono stato, però, un giovane medico e soprattutto un giovane, molto giovane, uomo.
Visito una paziente che mi riferisce di avere irritazione e bruciore come da sospetta infezione genitale.
Premetto di non essere un ginecologo.
Ad ogni modo, visitata la paziente e valutato il quadro, esordisco:

“Ok, forse è una brutta candidosi. Le richiedo subito una consulenza ginecologica”.

La paziente:”Dottore, si avvicini…”
“Mi dica!”

“Sa, non so se è proprio giusto chiamare il ginecologo… Io sono stata sottoposta ad intervento di transizione sessuale negli anni ’80”.

“Ah. No. Ginecologo, no”.
A mia discolpa, era uguale.