Capodanno 2018, circa mezzanotte e mezza.

Casa mia. Momenti di telefonate alle persone più care per gli auguri per gli altri ospiti per la festa.
Io ne approfitto per controllare WhatsApp e contraccambiare gli auguri.
Da un gruppo arriva una foto.. (Non apro la foto ma guardo l’anteprima).

“Belloooo” penso, elegante: “Auguri di buon anno” con la foto di un secchiello del ghiaccio, ghiaccio e una bottiglia di vino. “Daiii, ‘spetta che lo inoltro”.

Mando ‘sta foto di auguri a metà rubrica.

Tempo 10 minuti un’amica mi scrive che mi ringrazia, ma da me non si sarebbe mai aspettata un augurio così.

Io, sorseggiando vino penso: “Ma che dice?”.

Allora scrivo: “Beh, buon anno”.

Poco dopo mi risponde dicendomi di guardare bene la foto. Mi metto a guardare per bene e… “Ops”.

C’era un superdotato, su quella bottiglia. Senza intimo.

Divento viola. Faccio vedere la foto alle amiche e a mio marito e dico che è successo. Quelli scoppiano a ridere fino alle lacrime. Mica avevano compassione per me.

Inutile dirvi che ad oggi ancora mi predomo in giro.

Gente, sapete a chi ho mandato quel messaggio? Al prete della mia parrocchia (faccio volontariato in chiesa), alla suocera, al gruppo di condomini (sono amministratore di condominio), ai vicini e a qualche amica.