Avevo forse 4-5 anni.

Quell’età dove quando incontri un animaletto sei curiosissimo ma al contempo tendi a trattarlo come un giocattolo e non ti rendi conto bene di ciò che fai (spoiler).

Stavo giocando per strada.
Aspettavo un amichetto e mi annoiavo da solo sotto casa sua in attesa.
Vedo un gatto. Un bel micio bianco e nero.

Mi avvicino, si fa accarezzare, si fa prendere in braccio.

Inizio a ballare col pazientissimo gatto in braccio simulando una danza a due.
Poi, preso dall’entusiasmo, improvviso una mezza piroetta e lancio(letteralmente) il gatto.
Il quale, poverino, per forza centrifuga e anche per la convinzione che avevo messo nel lancio, finisce sparato sulla saracinesca metallica abbassata del garage che avevo davanti a me a due tre metri di distanza.