Età circa 8/9 anni, passavano in tv le pubblicità dei divani.

Ce n’era uno che mi piaceva: bello, tessuto lavabile e completamente sfoderabile, cuscini abbinati e schienale che si abbassava.

Con tutta la mia innocenza prendo il telefono di casa e chiamo, do tutti i dati e decido pure il giorno di consegna.

Me lo ricordo ancora, lo sguardo tra l’incredulo e il ‘mo ti ammazzo’ di mia mamma quando sono andata tutta contenta a dirle: “Mamma ho comprato un divano!”.

Finale: il venditore si è preso un cazziatone perché ha lasciato che una bambina comprasse un divano e io non potevo toccare più il telefono per i prossimi mesi.